giovedì 27 gennaio 2011

ZIO MARINO

dopo la spensieratezza dell'infanzia, in quel limbo prima dell'adolescenza, quando le bimbe proprio non mi filavano di striscio e forse nemmeno a me interessavano ancora tanto, si ingannava il tempo in modo curioso....messe da parte le biglie e le infinitamente lunghe partite di pallone sulla strada, si cercavano cose nuove da fare...si guardavano i film horror e si pigliava spunto per rifare robe strane a modo nostro....oltre alle visite presso le case abbandonate, che portavamo avanti ormai da anni, e che ci vedevano come luminari affermati del settore, con tanto di mappe e di stelline per segnalare le più paurose, c'era venuto il prillo di provare a fare le sedute spiritiche...e lì circolavano strane leggende, tipo che se interrompevi la seduta bruscamente, lo spirito restava lì e, forse, si impossessava di te e ti faceva diventare indemoniato.....molti avevano amici di amici che conoscevano delle persone che prima non avevano nulla e poi si indemoniavano e veniva il prete a togliere il demonio....cioè, il rischio era grosso...di finire al letto che sbavavo e che cambiavo la voce non mi garbava punto........guai quindi a sbagliare....poi c'era chi non ci credeva ma partecipava uguale..io ero convinto che la cosa funzionasse, perchè la moneta si muoveva davvero sopra le lettere...e dopo tutti si giurava che nessuno l'aveva mossa volutamente..e quindi era davvero lo spirito che ci parlava..lo spirito diceva sempre cose bizzarre...sempre truci e sinistre, tipo quando era morto, dove, come....mai che stava bene o che raccontasse una barzelletta o un aneddoto divertente....un giorno un mio amico, che ci prendeva in giro per questo hobby, volle partecipare per smontare tutto il teatrino e dimostrarci che era tutto un bluff...invocò allora l'anima di suo zio marino che se ne era andato da qualche anno....zio ci sei?...la moneta andò sulla S e poi sulla I....stai bene?...SI....sei proprio te?...SI...
il mio amico decise di giocare il suo asso nella manica per dimostrare l'infondatezza del tutto e chiese allo spirito il giorno e l'anno in cui se ne era andato.....la data la conosceva solo il mio amico, noi proprio non si sapeva affatto chi fosse zio marino.....zio, quando sei morto?...lo zio rispose prima con il giorno, poi con la data ed infine con l'anno.....
rispose giusto ed il mio amico divenne bianco come un cencio e ruppe la seduta e scappò giù dalle scale a gambe levate....
che cavolo, noi non si era fatto nulla...e però c'eravamo...chi tra noi sarebbe divetato indemoniato? per me era giusto fosse il nipote che aveva fatto tutto il casino... ed anche per gli altri...poi noi si giurò che nessuno sapeva la data e nessuno aveva mosso con coscienza la moneta...il mio amico non aveva giurato ed anche questo aspetto è rivelante affinchè il demonio andasse da lui.....
qualche tempo dopo la cosa si spinse oltre ed avendo invocato ormai tutti i parenti più stretti di tutta la nostra cricca, decisi di invocare il babbo di mia nonna...presi una fotografia d'argento da camera di mia nonna e andammo in un gruppetto di 5-6 in cantina con candela, tabellone delle lettere e moneta.....
mentre lo spirito del babbo di mia nonna ci stava parlando che stava bene, che era proprio lui e ci diceva come era dipartito, la porta della cantina si aprì di botto...era mia nonna che non vedendo la foto d'argento in camera sua era andata in paranoia.....ci vide lì tutti quanti con un dito sulla moneta a fare delle domande a suo padre dipartito e sbottò...accese subito la luce ed iniziò a sbraitare come mai l'avevo vista fare prima...no nonna, ferma! dopo sennò mi piglia me tuo padre...non voglio essere indemoniato da mio bisnonno...perchè poi gli altri giurano e lui mi piglia me.....non mi calcolò nenache di striscio, prese la foto e mi mollò uno scappellotto...la frittata era fatta....probabilmente ero indemoniato.....
la notte stetti lì ad aspettare i primi sintomi che non tardarano ad arrivare...ecco perchè sono così, questa è parte della mia storia.
m. zombie

2 commenti:

Anonimo ha detto...

^_^ ormai inizia ad essere una piacevole abitudine venire a leggere "frammenti" di M. .... sarà il modo di scrivere o il linguaggio usato... mi ricordano piacevolmente Calvino, Giusti o Rodari... e mi riportano alla dolcezza dell'infanzia... bello.

mirko ha detto...

Grazie di cuore,
mirko