martedì 30 giugno 2009

PERBACCO

senza entrare nello specifico oggi in ospedale ho vissuto delle sensazioni e delle situazioni molto forti...a stretto contatto con il dolore, lo smarrimento e la realizzazione di un qualcosa di diverso e molto difficile di accettare...lacrime o peggio sorrisi di chi ancora non sa perchè magari troppo piccolo...e portare gioia in questi casi ti stringe dentro e ti toglie il respiro..tutti intorno sono agitati e c'è un via vai di persone amici e parenti...e trovare il modo ed il tempo giusto per far bene il mio lavoro mi costa fatica, tanta fatica...oggi la mia candela ha finito la cera
m.

venerdì 26 giugno 2009

IL RISO CHE TIRA

quando ti aprono il buzzo e poi lo richiudono piacere non fa mai...poi qd ti risvegli ci sono i punti belli freschi e tutti ti consigliano di non muoverti troppo e di stare calmo....diverse volte mi è capitato di lavorare con bimbi a cui tiravano i punti....in questi strani casi in cui i bimbi sanno che non possono ridere, di solito ridono sempre.... anche quando vorrei non lo facessero..e tutto l'incontro trascorre tra frenate e accelerazioni di ilarità, in quel sottile limbo dove basta una smorfia del viso per far scoppiare il piccolo di gioia e dolore...
d'altronde si sa che quando non si può fare una cosa è più gustoso e attraente farla lo stesso...
l'altro giorno però non sapevo davvero cosa fare...questo frugoletto di 7 anni era lì tutto appallottolato nel lettuccio...fin da subito la scintilla era scattata tra noi e anche con il suo fratellino che era venuto a trovarlo....c'erano il babbo e la mamma che partecipavano divertiti e un'atmosfera davvero positiva...l'unica cosa è che lui non poteva ridere...ed io cercavo di evitare che ciò accadesse...evidentemente non ci sono riuscito visto che dopo poco lui ha iniziato a piangere dal dolore perchè non riusciva a smettere di ridere...basta, basta....io bastavo ma lui non si fermava di ridere e piangere...ho dovuto smettere e uscire insieme al fratellino che poi gli portava delle sculture di palloncino....
il giorno dopo uguale...sono entrato e lui era sulla poltrona...quando mi ha visto è trasecolato come se avese visto il demonio e ridendo ha iniziato a piangere, facendomi cenno di andare via...
e io ancora fuori col fratellino a fare palloncini....
ma poi a me i palloncini farli così come una macchinetta rompe parecchio e allora col fratellino ci siamo sparati anche una messe di magie....così per ridere insieme, noi che si poteva...però con la promessa di non dirlo a nessuno....
m. serietti

martedì 23 giugno 2009

LA REPRIMENDA


stavo per andare quando è arrivato un nuovo ricovero....ho rivestito il camice e via, mi sono fiondato con la forza di un vortice sul bimbo...mi sentivo ancora addosso una bella energia e ci ho dato dentro parecchio, con l'acceleratore a manetta....forse troppo perchè il bimbo era ancora un po' stordito e di carattere riservato e la mamma, diciamocela tutta, era un po'stronza e incurante del mio intervento...via vai di infermiere anche loro infastidite dall'atteggiamento menefreghista della signora e un nutrito stuolo di parenti che facevano su e giù...certo non erano le condizioni ideali ed anche io ci ho messo del mio per risultare poco attraente agli occhi del piccolo....probabilmente sono stato eccessivo rispetto a quello che lui in quel momento poteva ricevere....gli ho proposto delle belle cose fatte ammodino ma avevo l'impressione che gli scivolassero addosso...

intanto nel cestello del mio carrello magico. zitta zitta se ne stava la scimmietta che ascoltava ed annotava tutto....

appena terminato l'incontro, mentre stavo da solo nella nostra stanzetta ho voluto chiedere a samanta la scimmietta il suo parere...mondo birbone, l'avessi mai fatto! è scattato un sonoro e prolungato rimprovero che sono riuscito a stento a contenere..la sam me le ha cantate di santa ragione facendomi riflettere in cosa avevo sbagliato..per me c'era rimasta anche male che nn l'avessi utilizzata e per qt è stata così acida e c'è andata giù pesa...

cmq errare è umano ma perseverare diabolico...

oggi il bimbo era ancora lì in reparto...sono entrato che disegnava e mi dava di spalle....per un po' è rimasto di spalle ma, a differenza del giorno prima, sono riuscito ad accomodarmi al suo stato emotivo entrando in risonanza con lui...il gioco è iniziato lento e pian piano è cresciuto...l'energia è salita gradualmente fino a quando non ha girato la sedia cavalcando appieno l'onda irresistibile della fantasia....

poi nel pomeriggio ho proseguito con le atre stanze e gli altri bimbi...

terminato il turno sono andato a cambiarmi e sotto la porta della nostra stanzetta c'era un suo splendido disegno per me...anche questa è fatta..

samanta docet

m

venerdì 19 giugno 2009

IL DISEGNO MONELLO


proprio ieri Paola Carmen Salamino mi ha regalato una lavagna magica....bellina bellina davvero....così tutta la sera l'ho passata, con samanta luna e il nido di uccellini, a fare uno splendido disegno per te, buffo e pieno zeppo di colori...poi stamani, al risveglio di tutti noi, non c'era più nulla...era sparita ogni cosa....ho chiamato la magicoliera Salamino e mi sono fatto sentire....proprio un bella magia!! la prossima volta che ti vedo ti nascondo un mio calzino nella borsa così lo usi come cimosa....lei è rimasta in silenzio e mi ha fatto sfogare....

quando ci vuole ci vuole....va bè senti, la lavagna è qui con me e il disegno te lo faccio ora....

ti faccio il ritratto di Salamino e la prendiamo un po' in giro, tanto vive lontano e non ci vede mica....mi diletto nel farle la testa a ravanello e il nasone a patata con il brufolo sopra e ci ricamo un po' sopra....hey, proprio bella questa magicoliera, sembra proprio una tipa in gamba...poi che lineamenti fini e delicati....se mi vedesse ragazzi sarebbe proprio un casino, quindi acqua in bocca tutti quanti...ora le faccio anche un corno....le disegno un cornetto da diavoletto e il disegno muove gli occhi...la bimba trasecola e scatta indietro di un metro col sedere....io non mi accorgo di nulla e liquido l'avvenimento comeun'allucinazione del bimbo....ripeto la gag disegnando il secondo cornetto....santa patata...Paola Carmen ci vede....il disegno muove gli occhi per davvero e segue i movimenti del dito posto di fronte ad esso....agitazione a manetta e movimenti concitati nella stanza....meno male che non può parlare sennò chissà cosa direbbe.....perchè tu non parli disegno? ed il disegno: no!

il disegno di Salamino vede, parla e vigila su tutti voi...occhio a non fare troppo i birbanti

esterrefatto m.

martedì 16 giugno 2009

LA TELEFONATA


la bimba è in ospedale da un bel po'...con lei e la mamma è veramente scattato qcs di magico e sento che il mio arrivo è aspettato con trepidazione ed entusiasmo....c'è grande complicità e le risate non si risparmiano affatto...qui la mia fantasia spazia e può prendere sentieri paralleli, in un melange di suggestioni e colori, dove la piccola si abbandona e si lascia cullare...realtà e fantasia non hanno più confini e tutto si dilata...tra magie, racconti, personaggi mediatori, musica non 'è più nulla di chiaro....c'è solo un forte piacere nello stare insieme e nel divertirsi....

ieri doveva esserci con me nella stanza la mia scimmietta samanta....ma quella birbante non era presente visto che l'avevo lasciata nella nst piccola stanza giochi...certo sarei potuto anche andare a riprenderla ma non è andata così....la samanta non so dove sia, si giocava a nascondino in ospedale ed ora non la trovo più...ho cercato da tutte le parti ma nulla....mi prende anche in giro perchè si è fatta fotografare da un'infermiera dietro il cuscino di una stanza!!! ho cercato dietro ogni cuscino ma nulla....la bimba alza il suo cuscino....mi spiace da morire perchè voleva passare a salutarti ma abbiamo scommesso tre gelati che non riuscivo a trovarla...dopo aver dato risposta a varie curiosità della piccola sull'accaduto e aver rovistato insieme nella stanza alla ricerca della scimmietta perduta il nostro incontro procede in altro modo....alla fine del pomeriggio, poco prima di andare via, passo dal direttore a regalargli una copia del mio libro...è occupato e aspetto fuori dal suo ufficio....con la coda dell'occhio noto che la bimba fa cucù dalla sua stanza osservandomi.....mi vibra il telefono, è samanta! mi dice è rimasta nascosta tutto il pomeriggio e che sono una patata lessa a non averla trovata..mi chiede della bimba, come sta e se si è divertita...mi chiede se domani ripassiamo a giocare con lei e se può portare la polvere magica..e se sì di che tipo: rossa, azzurra o invisibile....mi rivolgo verso la bimba che ammaliata si gusta la scena e le chiedo se domani le va di vedere la samanta e quale tipo di polvere magica preferisce..la bimba dice "insivibile"...ok sam, la bimba ha detto che vuole quella insivibile....ok, ok le dico che le mandi una sacco di baci e che nn vedi l'ora di incontrarla domani...la bimba dallo stipite della porta fa ciao con la manina...ti saluta anche lei sam...

così facendo si promuove nella piccola un forte investimento del tempo di attesa che la separa dal nostro incontro di oggi....e i tempi morti ed i disagi del ricovero possono passare in secondo piano....

drin drin m.


venerdì 12 giugno 2009

IL GRANDE BLUFF


la mia idea è questa..per i bambini meno scuola e più magia...ok la matematica, la grammatica, la storia e compagnia bella, ma la magia?....la vogliamo insegnare un po' a qt bimbi? poi ci credo che la scuola va a rotoli...all'inizio di ogni anno scolastico mi incontro con tutte le maestre della zona nel grande salone della magicoleria per tenere un incontro magistrale sulla qualità e lo stile dell'insegnamento a scuola...sempre mi impegno affinchè istruiscano gli scolari anche sui giochi di magia...che so, le monete magiche di Ciccia Puzza o la sparizione del fazzoletto di Pizzipipino Pappalessa...o anche le banane di Callimaco Saltasiepe...invece nulla...e tutti i bimbi, li ho sentiti, sarebbero d'accordo...ma loro testarde vogliono fare di testa loro...si parla si parla ma non succede mai nulla..in questo grosso salone metto tutte le maestre col sedere grosso da un lato..quelle col sedere secco dall'altro...quelle coi baffi in galleria e quelle senza in platea...insomma una buona organizzazione logistica....fresca insalata! dopo un po' si va sempre a litigare..loro iniziano a urlare tutte insieme solo scuola senza magia...mentre noi magicolieri iniziamo a scandire un altro slogan meno scuola più magia...poi il tutto finisce a gavettoni e secchiate d'acqua, perchè alzare le mani non sta bene....ma quest'anno ho proposto alle maestre un'alternativa molto interessante...ci vediamo in piazza a fine mese, tutti disarmati e si mangia insieme un gelato....

in realtà, è un segreto, da 4-5 mesi c'è un gruppo di ingegneri che sta lavorando alacremente alla produzione di 2 gigantesche bombe d'acqua che verranno gettate su tutte le maestre della zona grazie a degli elicotteri che abbiamo noleggiato...i lavori sono utlimati e da due settimane i pompieri stanno riempendo le bombe con una quantità d'acqua impressionante...mi raccomando non spargere la voce, la cosa è top-secret...

m. la volpe

martedì 9 giugno 2009

L'ULTIMA POSSIBILITA'

osservavo oggi le bimbe delle mia vicina che correvano nel prato insieme ad altri amichetti....quando sei bimbo ed a perdere non ci stai, specialmente in gruppo, l'ultima carta da giocare quando si fa una corsa e sei ultimo è urlare a squarciagola chi arriva ultimo è primo e chi arriva primo è ultimo....di solito non ti considera mai nessuno e bene che vada ti riempiono di ulteriori sfottò....però l'escamotage è interessante...pur di non perdere si può arrivare a fare di tutto....se un bimbo è competitivo, da professionisti del gioco mai ingaggiare una sfida con lui....almeno che la cosa non venga esplicitata e in rare eccezioni....questa cosa del cercare di essere il più bravo devo dire che accade di più con i bimbi maschi....da magicoliere la tentazione di rispondere e duellare ogni tanto può venire con quei bimbi che sanno come va a finire una storia o come fare quella specifica magia o come gonfiare con la bocca un palloncino...creare una collisione sarebbe proprio un grande sbaglio....lasciar scivolare le cose, giocarci sopra, lodarlo in modo scanzonato sono tecniche per far rientrare il pericolo o distogliere l'attenzione dall'evento critico....anzi in reparto così facendo si può incidere positivamente sull'autostima del piccolo, fattore indispensabile per aiutare a superare momenti difficili....specialmente in presenza di amici e parenti è male far sperimentare al piccolo un vissuto di squalifica o mortificazione....talvolta le cose che possono ferire sono strane e a prima vista nascoste...magari possono ridere dei loro piedi che puzzano come il formaggio con la muffa ma restare male e chiudersi se soprannominati patata lessa...il tutto è un equilibrio sottile e un gioco di sguardi ed espressioni....una cosa che diverte un piccolo può ferire un altro...imparare a leggere i segnali delle diverse situazioni aiuta a prevenire o gestire il fenomeno....un ascolto attento ed una serenità d'animo aiutano i professionisti a trovare una possibilità per rimediare ad eventuali errori di percorso e caricarsi sulle proprie spalle ciò che un bambino non riesce a reggere....poi che magari la cosa potrebbe essere anche utile per la sua crescita è un altro paio di maniche ma non è il nst compito....
abientò
m

giovedì 4 giugno 2009

PENNABILLI


come ogni anno il timbro ce l'ho messo...il decimo timbro per me..e giustamente ho festeggiato il decennale da gran signore con giacca e albergo con colazione...finiti i tempi delle tende montate nella mota al crepuscolo ed i fastidiosi risvegli sempre vestiti dalla sera prima e sempre mezzi sbronzi...pennabilli è il gotha degli artisti di strada...una vera musa ispiratrice...ci si possono trovare le cose più stravaganti che possono anche non piacere, ma difficilmente deludere...questo perchè la qualità è alta davvero...il mio blocchetto di apputi si riempie ad osservare, ascoltare e vivere tutte le emozioni del festival che si tiene ogni anno a cavallo tra fine maggio ed inizio giugno....stavolta il tempo non è stato clemente con qt piccolo paesino delle marche..infatti ha diluviato quattro giorni su cinque e gli organizzatori hanno tripolato assai a mettere su una cosa decorosa....solo ieri c'era il sole ed è stata proprio una bella giornata che mi ha lasciato tanto...quando l'artista è bravo il pubblico partecipa e fa lo spettacolo insieme a lui, costruendo un momento di gioia e leggerezza che mi fa sempre stare bene...e poi il paese è bello e pieno di colori con gente che ride e balla....mi hanno anche chiamato sul palco del teatro a fare delle smorfie e delle bolle di sapone...io so che qt rischio c'è sempre ma stavolta avevo anche la giacca ed ero fico davvero...ma porca vacca, mentre salivo sul proscenio mi sono accorto che mi era sceso il fischio dei pantaloni....maledetti jeans discount!

zip mirko