martedì 28 dicembre 2010

AL CUORE RAMON

se vuoi uccidere un uomo devi colpirlo al cuore.... ramon spara ma il gringo non muore..... e pensare che sarebbe bastato mirare un po' più in su, o giù.... Leone è riuscito a creare quelle atmosfere spettacolari che mi ipnotizzano ogni volta che le incrocio e mi lasciano lì, incollato a rete 4.... i bambini a volte sono come ramon e ti sparano dritto al cuore e per questo io, come joe, sotto il camice c'ho lo scudo che mi protegge... poi che bello lo scudo di joe....un paio di corde intorno al collo che reggono una lastra di metallo presa chissà dove..... è così che li frega tutti....
c'è una forte liturgia tra i pistoleri...un codice etico più importante della vita stessa.....io dopo che joe si rialza sarei fuggito via come un razzo...ed invece tutti i giannizzeri di ramon sono rimasti lì ad osservare, senza partecipare alla sparatoria......poi, che a me proprio le armi non mi garbano punto, queste storie mi lasciano un gusto amaro, ma al contempo dolce.... probabilmente sono i tempi lenti ed ovattati, che avvolgono i volti dei personaggi in primi piani che paiono eterni e che parlano senza dire nulla...quelle rughe solcate dagli anni, quella terra che soffia in cielo, quella calma che inganna.....quel sole che mi fa patire solo a vederlo....quegli abiti sporchi e vissuti...quel linguaggio crudo che racconta tutto in poche parole....e la vita trattata come una tra le tante cose che appartengono al mondo, quasi con distacco e svogliatezza....
a volte, solo a volte, vorrei fare anche io così, per dare il giusto peso alle cose e vivere con distacco...procedere leggero senza voltarmi indietro....non proprio scanzonato, ma risoluto.....forse con ferite e cicatrici, ma senza piangermi addosso....con una benda all'occhio, affamato e stanco...ma pronto sempre a combattere...
magari, forse, ci sta, m

lunedì 27 dicembre 2010

TIROCINIO FRANCESCA


Eccomi qui.... Ingresso Ospedale "Versilia"... Seguo la linea arancio e mi ritrovo davanti ad un portone blu semichiuso che mi sta separando da un Mondo che, per quanto abbia cercato di immaginare, mi accorgo in quel momento di quanto mi resti "oscuro"... Guardo attraverso quel portone, palpitazioni a palla, i miei occhi scorgono quella figura tanto conosciuta, Mirko, il Nostro Mirko... ad ogni passo che percorro dentro quel corridoio meravigliosamente colorato e traboccante di aria natalizia, i miei battiti si fanno più leggeri, sento in me la voglia di godermi ogni attimo di questa Meravigliosa esperienza che mi è concesso fare... e così mi ritrovo nello Spettacolare sgabuzzino dei Magicolieri!!!


Mirko con la sua voce ed il suo sguardo mi trasmette la tranquillità necessaria per affrontare la prima stanza... E così indosso Il Camice... sono un Apprendista Magicoliere!!!! Non dimenticherò Mai quei Volti, quella stanza, quell'atmosfera, quella magia, quelle risate, non faccio praticamente niente e mi sento completamente rapita da ogni gesto di Mirko... Ecco ora realizzo, ci sono, ci sto dentro... E' Fantastico...


Il pomeriggio continua, nuove stanze, nuovi volti, a situazioni più complicate seguono altre incredibilmente semplici, immensi e tranquilli sorrisi si susseguono ad altri Magicamente strappati sotto un ciuccio che sembra troppo piccolo, è per questo che siamo lì, per la Gioia che si può toccare nel vedere brillare gli occhi di un bambino rapiti da una Scimmietta birichina, nel vedere Bolle Magiche danzare in una stanza al suono emesso da strumenti altrettanto Magici tenuti in mano da piccole manine... Ogni stanza una nuova Esperienza, ogni giorno una nuova Scoperta...


Arrivo alla fine di questi Tre Giorni e quando venerdì il portone blu si chiude alle mie spalle vorrei piangere ma non ci riesco perché il mio Cuore è colmo di Felicità...

Ho avuto l'Onore di poter Collaborare con il Fantastico Mirko e la Dolcissima Simona ed è stato Bellissimo vederli all'opera... Grazie...

Grazie a tutti i Miei Docenti per la professionalità, la disponibilità, per le Emozioni che mi regalano e per come "stanno dentro" questa Esperienza...


Grazie ad ognuno dei Miei Compagni di Viaggio, che definirei Amici (con la A maiuscola), ognuno di Voi mi ha insegnato qualcosa, è come se ci conoscessimo da sempre perché quello che stiamo Condividendo va in realtà oltre il semplice scambio...

Grazie a chi mi ha incoraggiato ad intraprendere ed a godermi questa Esperienza, a chi "sopporta" le mie Magie ed i miei continui racconti ovvero Domenico, la mia Famiglia ed i miei Amici...


ho capito che la "Polvere Magica", per quanto trasparente, è nelle tasche dei Camici di ogni Magicoliere e che, prima di entrare in ogni stanza, ognuno di Loro ne lancia un pò in aria, creando così quell'Atmosfera a misura di ogni Bambino, riuscendo ad Ascoltare, Prendere, Trasformare e Regalare ogni minima Energia presente in quel Cubo diventato Magico... Io ne ho rubata un pò e la Custodisco gelosamente dentro di Me...


Grazie...

Francesca



giovedì 23 dicembre 2010

TI VOGLIO BENE

a te, un sacco...a me due sacchi....il primo bene è verso se stessi, poi agli altri....
poi scegliere comporta sempre una rinuncia e per questo è così difficile.... quando sto bene con me, voglio bene a tutti, o quasi a tutti.....alla musica voglio bene anche quando non mi voglio bene.... ai bimbi, credo, sempre.... ti voglio bene guardando un albero o camminando sul mare......
una volta ho conosciuto una signora che ogni mattina abbracciava un albero...la guardavo strano perchè aveva gli occhi che le ballavano e mi faceva buffo che abbracciasse un fusto di un albero....mi sa che non si voleva bene, però ne voleva agli alberi....
mi voglio bene a bere una birra, o tante birre, con persone a cui voglio bene....specialmente se fuori piove e se ci sono delle persone accanto che giocano a carte, in quelle case del popolo di periferia....ti voglio bene quando mi capisci ed il silenzio non è un peso...
quando imparo qualcosa di nuovo che mi appartiene poco, tipo cucinare....
o quando rimango in una situazione a cui tengo, in un momento di difficoltà... e faccio prevalere l'uomo sul bambino... quando accudisco un germoglio e lo vedo diventare fiore.....
quando col tempo riafforano ricordi belli, che per anni non ce la facevo a riprendere in mano....
e a te quando mi fai sentire che ci sei ed i tuoi occhi riflettono i miei....quando sai dirmi le cose come stanno, senza attaccarmi e rispettando i miei modi....
ancora a me quando mi sforzo di fare qualcosa che mi piace e non mi faccio inghiottire dalla quotidianità.....quando non mi spaventano gli anni e mi sento leggero...
a te quando mi racconti di cose importanti e rimani sul contenuto senza volermi mettere i piedi in testa..... quando tradisci le tue intenzioni con piccoli gesti e buffe espressioni....
a me quando la passione mi fa vibrare tutte le corde del corpo...quando imparo nuove parole di vocabolario e le memorizzo......quando colgo un particolare che gli altri non vedono....quando riesco a mantenere viva la mia anima....quando riesco a dare il giusto peso alle cose e non mi sento una barchetta in mezzo al mare, sovrastata dalle onde...
e a te quando ti sento che sei contento o contenta della mia presenza
m. e te

mercoledì 15 dicembre 2010

IL CRATERE NEL BOSCO


C'è un grosso cratere a s. pellegrino, in una radura nel bel mezzo del bosco..,.riflettiamo sul perchè della sua esistenza.....come mai c'è un cratere nel mezzo del bosco? le interpretazioni sono molteplici e tutte suggestive....alcuni affermano che anzitutto non è un cratere, ma una grossa buca creatasi in seguito ad un cedimento naturale del terreno...tipo una depressione del suolo....ma a me non convince questa lettura...altre verità emergono solo se tutti si siedono intorno al cratere a mò di girotondo e si danno le mani......allora tante porte si aprono e le interpretazioni diventano forti e luminose.....tra le più interessanti c'è quella che che sia stato un meteorite enorme che, come un lampo, centinaia di anni fa, abbia trafitto il cielo, infuocandolo di rosso e schiantandosi sul terreno....oppure che gli abitanti dell'ameno paese di San Pellegrino abbiano voluto creare una piscina al fresco delle fronde degli alberi....oppure che siano stati gli ufo, atterrati tra gli alberi perchè non trovavano campi di grano....oppure il diavolo che, lanciato da S.Bianco, con il suo grosso sedere, ha creato la voragine... o anche che in realtà si tratti di un enorme paiolo dove mettere il ponce a Natale....o la custodia della Sacra Sfera della Verità a cui i pellegrini s'appellavano per trovare conforto spirituale....

il non saperlo permette a tanti di sognare e di tenersi per mano.

la vera verità non la sapremo mai.... meno male.

m. in progress

TIROCINIO ALESSANDRA



E finalmente anche io a raccontare, a cercar di descrivere ciò che da 6 mesi ha cambiato la mia vita... Devo riconoscere che come è sempre capitato per le cose importanti è arrivato un segno... un po' per caso, o forse per destino... Un bando per un corso di Clown in Corsia portatomi dalla Simo che io allora non conoscevo...ho lottato con la pigrizia, mio grande difetto da sempre, e ho partecipato alla selezione... da allora...è iniziato un cammino, intenso,
profondo, fino ad arrivare allo Stage in Pediatria, 3 pomeriggi da passare in reparto con i “Magicolieri” e fare l'esperienza del tirocinio con i bambini malati...E li ragazzi è stata davvero “pesa”, come direbbe Mirko... Il primo giorno non sono stata in ansia fino a che non ho salito le scale, capendo che c'ero... che ero finalmente lì...
Eppure c'ero già stata, l'avevo visto e rivisto il reparto, ma entrarci per fare il tirocinio con il”Magicoliere” era un'altra cosa... C'era curiosità e al contempo profondo rispetto, entusiasmo, ma anche riservatezza...ogni stanza, ogni incontro, scioglieva il ghiaccio, e, come una bambina,osservavo Mirko,lo ascoltavo per cercar di cogliere ogni sfumatura, come a carpirne il segreto, meravigliandomi per i giochi di prestigio che faceva,sorridendo complice delle gag, e piano piano l'impacciataggine iniziale si è trasformata in profondo senso di tranquillità.
E' stata una settimana di incontri intensi, per mille motivi, abbiamo trovato atmosfere gioviali, ma anche momenti più “difficili”, in cui portare un sorriso era un traguardo davvero ammirevole... Insomma... Ho fissato nella mente attimi davvero belli,in cui capisci quanto bisogno di giocare ci sia, quanto sia bello un sorriso,quanto anche i grandi talvolta si ricordino che giocare rende una mezz'ora meno“pesante”, eppoi... La gioia di un bambino alle prese con il balletto di Samantha,Dittongo e Jerry (buffi quei tre sembrava ballassero da sempre!!!!), rimanere affascinata dalla splendida sintonia tra Mirko e la sua scimmietta Samantha, entusiasmarmi per un sorriso rivolto a me, e poi ancora la dolcezza di Gustavo che scioglierebbe anche un ghiacciolo e... l'emozione indescrivibile nel vedere che anche un barattolo di sabbia o sfiorare una pallina possano accellerare un battito cardiaco...
Una di quelle cose che ti capitano nella vita e sai che non potrai mai dimenticarla... Quindi grazie a tutti i “Magicolieri” che mi hanno permesso di condividere con loro ,magari anche creando qualche piccola difficoltà, questa esperienza unica... Grazie a Mirko perchè mi dà continui stimoli di crescita e perché rende magica ogni cosa che fa, attraverso anche la passione e l'amore
che ci mette... Grazie a Ilaria, compagna di stage, che era con me i primi due giorni... E a Maria Letizia che con gioia mi ha permesso di recuperare con lei il giorno che avevo saltato... L'ho apprezzato moltissimo...
E Scontato... GRAZIE a tutto il Gruppo che diventa sempre più GRANDE!

Alessandra




lunedì 13 dicembre 2010

LOTTERIA E STAND


un grande ed affettuoso saluto a tutti...

alcune importanti comunicazioni di servizio:

- abbiamo allestito uno stand espositivo del servizio Magicolieri a Camaiore....grazie al gentile contributo del comune che ci ha messo a disposizione un fondo davanti alle poste, nella piazzetta Diaz.....chi vuole venire a trovarci ci fa proprio piacere....anche perchè, di per sè, a camaiore non è che ci sia troppo movimento e ci si conta sulle punta delle dita...però è un'esperienza ed anche un modo per stare insieme...i giorni in cui ci saremo sono sicuramente sabato 18 mattina e pomeriggio, domennica 19 mattina e pomeriggio....giovedì 23 mattina e pomeriggio....venerdì 24 mattina e pomeriggio.... poi, forse, anche questo giovedì e venerdì pomeriggio....

- è partita la fantastica lotteria dei Magicolieri che ha l'obiettivo di raccogliere fondi per permettere la continuazione del nostro servizio in ospedale..... premi sfavillanti...estrazione il 16 febbraio, probabilmente al cro di solaio, nel contesto di una bella mangiata tutti insieme...chi vuole uno o più biglietti, o un blocchetto da piazzare, occorra si rivolga ai magicolieri....cioè a me,o Samantha, Simona, Chiara, Sabrina.....


un grosso ringraziamento a tutti i nostri splendidi amici del corso di formazione professionale "Clown di corsia" che ci danno una grossa mano a portare avanti entrambe le iniziative....

abientò, mirko


sabato 4 dicembre 2010

IL FREDDO BIRBONE

quando ti aspetti qualcosa che non accade arriva il freddo birbone che ti avvolge tra le sue spire e ti toglie il fiato.....ma anche quando arrivo a casa sono travolto da un secondo tipo di freddo birbone e la questione è seria...nel senso del gelo climatico...in casa mia fa freddo...un gran freddo....ma questo tipo di freddo fa meno male del primo......nel primo freddo birbone si sente un dolore dentro.....nel secondo accendo il camino, la bombola a gas, tre calzini, la caldaia, la termocoperta, la kefiah, i guanti ed il passamontagna, il paltò, il coltrone ...e sono a posto...
un alunno che mi volta le spalle e non so il perchè, un bimbo che non mi vuole, un'amicizia che non ti immginavi che ti deludesse, una giornata che pensavi libera ed arriva l'imprevisto.....l'andare in posti dove proprio non vorresti essere....il fare delle cose solo per compiacere gli altri, anche se non ti appartengono.....sono tutti esempi di freddi birboni....
che nel corso della vita ho imparato a sfrondare, ad accettare, a lasciarli scivolare e,talvolta, respirare... e la mia salute emotiva ed il mio equilibrio ne hanno di molto guadagnato....
nel momento in cui il sangue ti si ghiaccia è meglio non fare nulla...è meglio lasciarsi ammantare, ghiacciare e viversi il disagio...provo a lasciarmi catturare....poi mi trattengo e mi ascolto.....tento di evitare scatti improvvisi di reazione immediata, a trattenere delle parole che farebbero inutili capriole....mi contengo insomma....o almeno ci provo....tutte le volte che seguo l'istinto peggioro la situazione ed il freddo, da birbone, diventa esageratamente birbone......
non so che cosa stia scrivendo...ma mi fa riflettere...sto notando che quando mi trovo realmente in una situazione spiazzante, di profonda incazzatura, molto spesso è meglio non fare niente.....
lasciarla sbollire ed aspettare...a volte le cose si risolvono da sole, no nel momento acuto del bisogno...ma dopo un po' di tempo
vorrei fare, vorrei dire....però io...secondo me sei te...se invece avessi fatto così tu avresti....ora lo offendo così lo ferisco....sì, sì....
certo anche tenersi le cose dentro non va bene..si va sul non detto.....magari si possono dire al momento giusto....che è quando basta uno scialle da metetrsi sulle spalle per ripararsi dalla brezza
m brrrrr