mercoledì 24 febbraio 2010

DUE MESI E DIECI GIORNI


questo è il tempo che è durato il ricovero...tanta roba davvero...in questo periodo i miei stati d'animo si sono accavallati tra loro, sono passato dalla gioia alla noia, dall'entusiasmo alla stanchezza, dalla pacatezza dei sensi alla tensione...penso che li avremo visti una cinquantina di volte.....non gli abbiamo fatto mai mancare nulla e siamo sempre passati a giocare con loro...dopo le prime dieci io non ne potevo più....non sapendo sarebbe stato un ricovero così impegnativo ho impostato il lavoro come con gli altri bimbi....il problema è stato che sentivo di non riuscire più a mantenere con loro un livello alto....le mie cartucce erano quasi esaurite e così quelle delle altre compagne magicoliere, che però hanno brillato per inventiva e professionalità riuscendo a gestire la situazione meglio di me....poi non era una degenza semplice, di quei bimbi che se ne stanno buoni in camera e ridono con nulla....questi erano come il prezzemolo, arrivavi ed erano già lì che ti aspettavano, finivi e ti seguivano in corridoio, aprivi una porta qualsiasi del reparto e loro erano lì ad attenderti....senza alcuna difficoltà cassavano i giochi che di primo acchito non gradivano e volevano sempre di più.....a volte il loro tono di voce provocava e le loro parole erano taglienti....
c'è da dire che la loro vita, fuori nel mondo, è diversa da quella degli altri bimbi e li ha già forgiati con una scorza ed una distanza dal superfluo fuori dalla media....
a volte per guadagnarmi attimi di serenità e per pettinare le mie emozioni disordinate strusciavo in corrdoio come un serpente, da uno stipite all'altro delle porte, per provare a non farmi beccare da loro.....giunto alla base mi chiudevo al buio nella stanza e respiravo piano per riprendermi...credo si possa parlare di sopravvivenza..in un giorno arrivavamo ad incontrarli anche 10 volte!!....per non parlare delle bizzarre persone che li attorniavano...dallo zoppo ad occhi di falco, dal gladiatore a freccia....ciascuno di loro meriterebbe un libro...
però...però, nella vita c'è sempre un però...quegli occhi che hanno i bimbi ti fregano sempre... luccicano e ci vedi dentro tutta una vita.....sono disarmanti e ti si attaccano al cuore come delle stelle.....e magari ti fanno tornare a salutarli anche nel giorno libero.... ho notato che ciascuno di noi, esausto ed affezzionato, di iniziativa propria ha fatto loro un regalo.....ora che non ci sono ti accorgi che il reparto è strano e più vuoto....ma va bene così
m. appiccicato al cielo

domenica 14 febbraio 2010

AL MERCATO


le stanze doppie sono sempre un'incognita....come minimo, e deve andare proprio di lusso, si trovano due bimbi con le rispettive mamme....e già così è un gran casino...magari uno dei due bimbi dorme e l'altro ha voglia di ruzzare...uno sta bene e l'altro male...uno è disponibile mentre l'altro è intimorito...una mamma è accogliente mentre l'altra è diffidente....o peggio ancora ci si possono trovare dinanzi entrambe situazioni ingarbugliate dove occorre tanto tatto e professionalità....l'obiettivo di riuscire a meravigliare le persone risulta quindi veramente arduo...ed allora corro il rischio di intrattenere, magari divertire, ma non stupire.....
cmq noi si procede in base a quello che il menù offre...e se il reparto è affollato, come negli ultimi mesi, si deve fare di necessità virtù....
la situazione che spesso si paventa è però assai più pesante....cioè oltre alle mamme i sono i nonni e gli amici....allora si sfiora il delirio...talvolta non posso fare a meno di lavorare in una stanza con una decina di persone, tutte di età diverse, ciascuna con il proprio carattere e la propria sensibilità....regali, commenti, cellulari impazziti, richieste strampalate, interventi fuori luogo......insomma, qualche mulo in questo crogiuolo umano si trova sempre.....
poi spesso quando ci sono persone diverse in uno spazio piccolo è difficile orientarsi...talvolta è dura capire chi sono i ricoverati e chi è parente di chi....un gran bordello....poi spesso tra le famiglie scatta la competizione a chi fa il commento o l'intervento più fico sui giochi che vede...questa è la ciliegina sulla torta....qualche giorno fa, in un contesto di questo tipo, c'era un nonno che tenerlo a bada è stata un'impresa titanica...commentava ogni passaggio e si vantava di comprendere i trucchi dei giochi proposti a bambini di 4 anni..incredibile!!! era veramente pesante, ma allo stesso tempo stimolante perchè per me era gratificante vedermi sereno ma assertivo nel dirigere educatamente l'incontro come volevo io....e senza mai sclerare e con il sorriso sulle labbra...questa per me è frutto dell'esperienza, qualche anno fa non ce l'avrei fatta e qualche parola acida mi sarebbe scappata....
chiaro che avevo la voglia di prenderlo per il bavero ed attaccarlo al muro...ma però era una voglia piccola piccola che ho imparato a tenerla a bada....
il ganzo è stato che quando ho finito e sono uscito dalla stanza, il genitore del bambino senza nonna, mi ha seguito e quando siamo stati in corridoio si è avvicinato e mi ha bisbigliato....ma perchè certi adulti si comportano così, mi veniva voglia di dargli un cazzotto....bravo davvero, non so proprio come hai fatto a resistere ...
caro genitore del bimbo senza nonno devi fare ancora tanta strada.....
m campione del mondo

martedì 2 febbraio 2010

LA SPARIZIONE DEL FALSO POLLICE

il falso pollice è uno splenido gimmick che viene utilizzato per far sparire e ricomparire piccoli oggetti...in pratica è un contenitore di plastica a forma di pollice che si calza sopra il dito pollice di ciccia....può contenere e nascondere articoli quali sigarette, fazzoletti, monete.....è probabilmente uno tra i più potenti strumenti magici mai inventati.....permette di realizzare una quantità spropositata di effetti magici per la gioia di grandi e piccini....
quando a sparire non sono più i piccoli oggetti ma direttamente il falso pollice il prodigio è ancora più grosso....si potrebbe parlare di vera magia oppure di un furto....un piccolo grande furto che lascia con l'amaro in bocca.....forse perchè fatto in ospedale, da persone che ti sorridono e ti aspettano a braccia aperte e poi quando ti volti ti affondano il coltello nella schiena...e se prima di voltarmi era lì e dopo non c'è più, le possibilità di sbagliarsi sono poche....a volte basta un attimo per incrinare la voglia di giocare e donarsi ad una persona ,e la gestione della situazione diventa una patata bollente....io l'ho affrontata senza rabbia, con lucidità ed una chiarezza che lasciava ampi margini per rimediare al misfatto.....il falso pollice con fazzoletto annesso non è tornato....la persona è stata informata che io sapevo ed ha scelto di non tornare indietro sui suoi passi....ne ho preso atto e dentro ho sentito fare crack...ho preso coscienza del mio stato d'animo ed ho cercato di portare avanti l'incontro con la solita gioia e vitalità....
nalla magia per bambini si fa sparire qualcosa per poi farlo ricomparire, altrimenti potrebbe restare al bimbo un senso di ansia e malessere.....forse la sparizione del falso pollice è una magia per adulti che non riesco a capire.
falso m

lunedì 1 febbraio 2010

IL BACINO

la bimba era assai deliziosa....è bastata un po' di musica e subito ha iniziato a fare quegli occhioni a luna piena che noto di solito nei bambini felici...la nonna pareva una ex 68ina...seduta sul pavimento con le gambe accavallate....quell'aria un po' naif e un modo frizzante e giovanile di esprimersi e di rivolgersi alla nipotina....la bimba aveva un forte virus gastro-intestinale associato a tosse e mal di gola....proprio un bel pacchetto regalo...io credo che il mio sistema immunitario, con il passare degli anni, sia divenuto abbastanza robusto o perlomeno resistente a virus e batteri vari....però cerco sempre di evitare contatti ravvicinati, sia per rispetto dei bimbi che per me stesso....la nonna era molto felice nell'apprezzare la gioia della bimba e più che altro meravigliata nell'osservare il cambiamento umorale della stessa....da una sorta di apatia da cui sembrava attanagliata, il passo era grande...forse per questo anche gli occhi della nonna parevano diventati a forma di luna....la nonna naif non aveva sbagliato nulla....non voleva sapere come mi chiamavo, non imboccava la bimba per farle dire quelle bischerate che spesso gli adulti vorrebbero che i piccoli dicessero, restava in posizione defilata con uno sguardo partecipe e commenti pertinenti....fino a quando non è caduta sulla buccia di banana..la balsana tentazione straripante di chiedere alla bimba di dare un bacino al Magicoliere....poi nemmeno tirare, proprio dare....quando una persona c'ha un idea in cui crede comabatte per essa e non si arrende fino a quando non raggiunge il suo scopo...ed il suo scopo era che io ricevessi un bacino carico di germi e virus....anche se la la piccola non aveva alcuna intenzione di darmi un bacino ed io di riceverlo...lei stava lì in prima linea a lottare strenuamente per un ideale e questo io lo posso anche apprezzare.....e non c'era verso...ad ogni risata che conquistavo dalla piccola la nonna scalmanata si agitava perchè la bimba mi baciasse...mi ero già guadagnato 4 bacini e un probabile contagio....però anche io sono tenace e ho combattuto con tutte le mie forze per evitare di ricevere il temuto premio....l'ho spuntata io...la nonna si è arresa ed ha rimproverato la bimba perchè non voleva baciare un estraneo...me non mi ha brontolato perchè con una magia mi sono dissolto nel nulla....domani mi sa che mi aspetta al varco, e parto già col debito di 4 bacini da saldare....
smack m.