domenica 30 gennaio 2011

SONO STANCO

Come red diceva ad andy nel film "le ali della libertà" in carcere tutti sono innocenti....nessun prigioniero ammette di essere colpevole...ma Andy lo era per davvero innocente e stava lì ingiustamente....
si diceva così perchè tutti volevano uscire dal carcere di Shawshank, dove regnava l'impunità assoluta verso le efferatezze dei secondini e del direttore....poi al colloquio per ottenere l'estinzione della pena non ti facevano mai uscire, almeno fino a quando non eri lobotomizzato, o meglio "istituzionalizzato", nel senso che non avevi più strumenti e motivazioni per rifarti una vita, e quelle mure erano riuscite a rubarti l'anima...
in ogni gruppo regnano regole precise, che uno conosce col tempo e solo entrandovi a far parte....tali regole sono funzionali all'esistenza del gruppo stesso e ne consentono la sopravvivenza.....in tutti i gruppi è così....esistono regole che valgono solo all'interno di quel contesto e dall'esterno risultano spesso incomprensibili o fuori luogo.....
dopo mesi di tennistavolo sto capendo alcuni sacri principi che lo contraddistinguono....del tipo: chi ha la gomma puntinata viene visto quasi come un fuorilegge ed un imbroglione....tutti cazzeggiano e ridono ma vogliono vincere...nessuno tiene il punteggio delle volte che vince o perde perchè non è importante, ma ognuno sa precisamente le volte che vince o perde...ed incredibile, questo per me è ancora un mistero, i veterani sanno anche quante partite vinci o perdi te, anche se non giochi contro loro e quella sera non ci sono.....oppure se fai un punto con lo spigolino o perchè prendi il net della rete, è buona creanza chiedere sempre scusa, ma dentro godi come un maiale....
ma la regola per antonomasia è quella di dire sempre sono stanco....
all'inizio non capivo perchè tutti erano sempre stanchi ma giocavano fino all'una di notte...dopo un po', per abitudine o rispetto, ho iniziato a dirlo anche io che ero stanco, anche se a volte avevo la freschezza e l'energia di un leone....ma poi mi si è accesa la lampadina ed ho capito....
il mio secondo maestro l'altra sera, prima di iniziare la partita contro me, mi ha chiesto come stavo...io ero veramente a pezzi e gli ho detto, come tutti e come al solito, sono stanco....
lui, premiando la mia costanza e la mia assiduità, ha ritenuto fosse il momemento di confidarmi una nuova verità sul gruppo, sconosciuta ai novelli che si approcciano a questo sport....
tutti si dice che siamo stanchi e mai nessuno dice che è in forma e che vuole fare il culo a tutti, anche se dentro lo pensa....così si para il suo di culi....quando uno è stanco davvero non viene mica!!!
brutti porcelli! non eravate stanchi allora! fingevate, così io abbassavo la guardia e se malaguratamente vincevo era solo perchè voi eravate stanchi...non è vero che tutti vi alzate alle 6e30, che non avete mangiato, che fate sempre tutto di corsa e che avete avuto una giornata terribile....non siete dei super eroi allora....
ed io che a volte venivo moribondo e dicevo se lo fanno loro lo faccio anche io di giocare stanco....
anche quando ero bello tonico vi contemplavo stupito e pensavo....certo che saranno anche sfatti ma sono delle furie....io sto bene e sono un cesso e ne piglio anche da questi zombie...così la mia autostima ne risentiva ed anche la qualità del mio gioco e della mia vita in generale....
grazie per la dritta secondo Maestro, ne farò tesoro.....ma preparati perchè arriverà il giorno che dirò oggi sono in gran forma e riuscirò a vincere lo stesso.....
le cose si cambiano sempre dal di dentro, sempre.
m ping

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