sabato 18 febbraio 2012

TV

senza la B, solo tv...tipo quella che una mamma si è mostrata stupita perchè le avevo chiesto di spengere....nessuno la stava guardando e faceva da sottofondo.....anche bassa da noia?...non stava provocando e pareva realmente sorpresa......

tutto si può fare...anche suonare una fastidiosissima trombetta di carnevale in mezzo al corridoio del reparto, per compiacere il capriccio del bambino che sta passeggiando....incurante però di chi soffre dentro le stanze....

mettersi parrucche, camuffare la voce e diventare super...così da debellare tristezza e malattie....

o soffiare una stella filante in faccia al ragazzo che si contorce dal dolore e dinanzi alla signora che piange perchè ha ricevuto una brutta notizia fresca fresca...ma tanto in fondo è carnevale....o accorgersi che un bambino ha paura di un burattino e continuare ad usarlo perchè di solito ai bambini piacciono i burattini....o passare da ogni stanza e buttare alle scimmiette, sorry bambini, tante noccioline, sorry regalini....

avvolgere, anzi travolgere, di suoni e colori, chi ama la calma ed il silenzio....

ma lungo la via di Damasco alcuni si pongono delle domade, osservano, crescono.....

si tolgono il mascherone e si pongono come persone...allora il gioco si fa serio

a volte, una brezza leggera di scirocco che accarezza il volto...niente più

altre un uragano...niente di meno

m. repetita juvant



mercoledì 8 febbraio 2012

PROPRIO COME DICEVA MASLOW

Si tratta di uno psicologo statunitense di meta dl '9oo che c'aveva visto giusto nella sua congettura a proposito della piramide dei bisogni dell'essere umano...prima si pensa alla propria sopravvivenza, tipo mangiare e bere, poi ci si può concedere per tutte le altre belle cose del mondo: affetto, stima, successo, realizzazione del sè creativo....


in pratica se uno non c'ha di che mangiare diciamo che la sua priorità è quella di procacciarsi la pagnotta e se è in pericolo di salvarsi le chiappe....poi il resto tutto dopo...


ora io non ho, per fortuna, il problema della pagnotte ma chissà quante volta ho rischiato la pelle senza accorgermene...e magari a quel semaforo arancione pensavo se potevo evitare di pagare l'iva sulle spese di viaggio o a come tinteggiare quella parete tanto triste....


l'altro giorno sono stato a Palermo in aereo ed il tempo era parecchio agitato...pioggia forte, vento, nuvoloni.....noi passeggeri in mezzo alla tempesta con la fusoliera che ballettava allegramente....chi faceva finta di nulla, chi esibiva battute taglienti sui disastri aerei, chi era compunto e teso...


quando l'aereo faceva tutum tutum e tutto si scuoteva mi immaginavo che poteva precipitare....tutto fuori era nero e dalle luci delle ali intravedevo solo una fitta pioggia obliqua...


il guaio si faceva ancora più serio perchè l'aereo non atterrava e girava in tondo...


così almeno dicevano gli abituè.....


per rendere il tutto più spettrale il comandante ci ha fatto spengere tutte le luci ed è piombato il silenzio...io mi concentravo per ricordarmi dove era meglio sedere sull'aereo...nel mezzo o in fondo...forse in cima...anzi nel mezzo no sicuro perchè di solito si spezza a metà....


io ero alla penultima fila e vicino a me un bimbo piccolo si sentiva come su una giostra e commentava divertito tutti gli scossoni ed i dondolamenti...diceva anche cose interessanti che avrei voluto segnarmi sul mio quadernino che però avevo nel bagalio e mi scocciava far alzare tutta la mia fila, togliermi la cintura di sicurezza ed al buio cercare a tentoni fogli e penna....


ho lasciato quindi perdere ed ho provato con un mantra buddista...direi che ha contribuito a rasserenarmi....ma in quell'istante ho percepito quanto possa essere sottile la membrana che separa la vita dalla morte...cosa che saltuariamente torna alla ribalta nei miei pensieri....


dopo quindici minuti di ghirigori nella bufera, il comandante ha detto che per motivi tecnici si andava a Trapani.....la comunicazione ha fatto sì che molte più persone si agitassero ed iniziassero a chiedere informazioni maggiormente dettagliate...non sono mai arrivate...le informazioni intendo....


alcuni hanno iniziato a perdere la brocca e a dire che c'era qualcosa di strano che non tornava...


io mi sono sentito in balia di una situazione in cui il mio potere di azione era molto relativo ed ho sentito, per la seconda volta in pochi minuti, quanto la vita sia davvero un dono prezioso, unico e fragile....


poi siamo scesi dal cielo plumbeo e ho visto delle luci...quelle dell'areoporto...la direzione era giusta...


siamo atterrati e da bravi italiani tutti abbiamo applaudito il comandante....


le facce si sono stemperate dalle tensioni e sorridevano....

una volta toccati i piedi per terra ho chiesto se era possibile ottenere un rimborso
M.oney


p.s. grazie a Vip Palermo, abbiamo lavorato bene e siete stati proprio bravi