sabato 5 febbraio 2011

DIMMI UN NUMERO

quando un aereo passa in cielo e lascia la scia bianca c'è da chiedere alla persona che ti sta vicino di dirti un numero...poi si contano tante lettere dell'alfabeto fino a raggiungere quel numero..per esempio se il numero è 5 la lettera è E...allora un tizio o una tizia che inizia con la E ti sta pensando..tipo Emanuele o Elisabetta....però non vale perchè è difficile che uno dica un numero sopra il 20....quindi chi si chiama Zef è fregato, perchè non viene mai preso in considerazione da nessuno...non se la passa meglio chi ha il nome che inizia per J, tipo jessica.....oggi un'alunna che si chiamava tipo Jessica mi diceva che uno potrebbe pensare a lei facendo finta che il suo nome inizi con la G e non con la J.....io credo che già di per sè questo strumento per vedere se uno ti pensa non sia granchè affidabile, se poi bisogna anche fare finta che un nome inizi con una lettera che non è la sua, la baracca non sta in piedi.....
allora un trucco per non fare torto ai vari Zef e Jessica, ma anche Zorro e Jacopo, è quello di dire il numero 0 così nessuno pensa a nessuno...
non fare calcoli con i numeri è il solo modo per non restarne fregato....il mio primo 2 a scuola lo presi perchè avevo fatto dei calcoli tutti sbagliati...io ero il 18 sul registro e sapevo che la prof che mi terrorizzava interrogava l'allievo il cui numero corrispondeva alla data del giorno...era il 27 ottobre e quindi mi sentivo in una botte di ferro....in classe eravamo in 28 ed il povero 27 era spacciato...l'indomani sarebbe toccato a lui essere interrogato...era la prima interrogazione della classe, in prima liceo, ma io sapevo questo trucco grazie alle dritte di mia cugina che c'era già passata e che era in quinta....poi avevo già fatto una bischerata..avevamo una giustificazione a quadrimestre ed io me l'ero già giocata la volta prima, senza sapere che la prof aveva deciso di spiegare......
s'arriva all'indomani e appena giunto in classe cerco il povero 27 per fargli le condolianze...ma non lo trovo, semplicemente perchè era assente..anche lui mi sa che aveva una cugnia ben informata....mi sento gelare...ma poi rifletto e penso che il 27 col 18 non c'entra proprio nulla..peggio di me mi sa che è il 28 oppure il 26, insomma problemi loro....
quando arriva la temuta prof di antologia si crea quel silenzio carico di angoscia.....c'è anche chi aveva studiato perchè, si sa, la prima interrogazione con la Stronza è fondamentale....quella sennò ti fa passare un biennio da cani.....io sono di marmo e le mie mani di ghiaccio....
sbriga l'appello in un secondo e ci guarda diritto negli occhi..io non mi tradisco e reggo le sguardo....
allora si interroga...vediamo chi chiamare...e dà un'occhiata al registro.....porca vacca, speriamo che mia cugina non mi abbia detto una balla...oggi è il 27 giusto?....bene bene, ottimo!.....ops! il 27 è assente......sì ma c'è il 28 ed anche il 26, prego dentro me, giurandomi che per la volta successiva avrei studiato.....poco male interroghiamo il 2!.....ok, il primo l'ha preso! mi sa che non è ancora paga e ne piglia un altro.....chiamiamo anche il 7! assente anche il 7!!...qui si mette male perchè mi sta fissando....7 e 2 uguale 9....9 per 2 uguale 18!....
tutti si voltano con un sorriso ambiguo, tra il solidale ed il beffardo....mi ha chiamato! mi vuole alla cattedra....ma che cavolo di conti ha fatto, addizioni, moltiplicazioni? così è una carognata....7 e 2 uguale 9...chiama il 9 allora!!!! ....perchè io non è che ho le idee confuse, non so proprio nulla...nulla per davvero....so che c'era il teatro greco, Sofocle, Euripide che per me potevano essere un terzino ed un centrocampista dell'Atalanta...provo a farla franca ingrandendo un piccolo incidente che aveva avuto mio padre il giorno prima e sfarfuglio una serie di parole incerte e sconnesse, messe insieme balbettando...ieri in ospedale una macchina l'ha preso...non si è fatto nulla...mio padre, ho molto spaventato credo ora tutto bene....
ma la Stronza sa di avermi beccato impreparato e scuote la testa ridendo, ed i suoi occhi sono delle lame..mi fa cenno di alzarmi....
vado perchè il solo fatto di andare è un voto in più...come un gladiatore che muore in combattimento...mi appropinquo a fare scena muta, ma invece del petto infuori ho la coda tra le gambe....
ed il tragitto dal mio banco in fondo alla cattedra è la traversata Polo a Polo....interminabile
l'agonia non dura molto...mi dà due e mi maltratta parecchio, infierendo tutto il suo veleno su me, che ero ancora molto più bambino che uomo.......
sarà il primo di una lunga serie di due e di una sterminata sequela di tentativi per riemergere dalla palude dei più duri della classe....
da lì ho capito che i numeri non fanno per me e quindi ho iniziato a prendere 2 anche a matematica.....
ecco perchè quando, dopo qualche anno, la mia ragazza vedeva una scia dell'areoplano e mi chiedeva un numero dicevo sempre 0...lei pensava lo facessi perchè mi scocciava sapere che uno, la cui iniziale del nome corrispondeva al numero da me citato, la pensasse....poi ho tirato fuori la storia di Zorro e Jessica.......invece è perchè non mi piace la matematica...la verità, di solito, è la cosa più ovvia.
m 1,2,3

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