martedì 7 settembre 2010

L'ASSASSINO TI SIEDE ACCANTO


Correva l'anno 1993...io ero nel pieno della mia adolescemenza e, avendo il cuore tinto di viola, seguivo la mia amata fiorentina allo stadio...fu un anno tragico, sportivamente parlando...il milan pareggia 1-1 col brescia in casa, in una partita assurda in cui i difensori milanisti, i più bravi del mondo, svengono tutti insieme e lasciano passare un giocatore del brescia per il pareggio...la roma, con carnevale che, a porta vuota, tira la palla della vittoria della roma incredibilmente fuori e lascia pareggiare l'udinese....vittorio che ne combina quante carlo in francia e manda via radice a gennaio, lasciando tutti di stucco...ed io sprofondo nell'amarezza più totale, vedendo la viola che se ne va mestamente in b....l'ultima partita col foggia è quella decisiva....ci siamo, se vinciamo e le altre squadre che ci stanno avanti non vincono, ci si potrebbe salvare....noi si vince 6-2...ad un certo punto siamo salvi...poi c'è lo spareggio...poi invece la retrocessione perchè tutte le altre squadre vincono....io avevo detto a mia madre...se la fiorentina retrocede preparami dei panini e non aspettatemi per la notte....credevo tipo fosse anche una colpa mia quella storia della retrocessione e mi andava di espiare il tutto con un sacrificio purificatore...avevo pensato di andare a fare di notte un sentierino sopra stazzema, di raggiungere un tavolino di legno nel bosco e stare lì a vedermi tutti i servizi sull'evento calcistico con un televisore portatile in bianco e nero, a pile....
la fiorentina va in serie b ed io devo mantenere la mia promessa morale...arrivo a casa da firenze, prendo la mia moto ed i panini e mi invio verso stazzema....parcheggio e con una pila mi avvio lungo il sentiero...dieci minuti di cammino verso le 10 di sera ed arrivo al tavolo....io ero tipo in trance ed avevo il morale sotto i tacchi....accendo la tv e la sintonizzo sulle reti rai in attesa della domenica sportiva....mangio e sento un po' di freddo...va bè, penso ai miei giocatori, con cui ero molto arrabbiato, che staranno sicuramente peggio di me...io era una cosa che dovevo fare, il dio del pallone si aspettava questo da me....d'altronde il danno ormai era compiuto ed io potevo solo leccarmi le ferite e rivivermi il dramma interiore in una specie di catarsi.....credevo che facendo così avrei placato le mie sofferenze, che gli altri non potevano capire..i cellulari non c'erano ed io non avevo detto a mia made e mio padre che avrei fatto questa cazzata, altrimenti mi avrebbero riempito di botte e mi avrebbero chiuso in casa...non so dove pensavano fossi andato, mi avevano visto con l'anima in pena e forse pensavano fossi da un amico..invece ero al buio in mezzo al bosco con una tv a pile a fare lo scemo....va bè, fatti loro pensai...sono io il guerriero e sono io che mi devo risolvere questo casino della retrocessione...un anno in b era una cosa troppo pesa...erano 50 anni che non ci si andava e proprio a me doveva toccare..
ad un certo punto smetto di parlare con il mio cervello e resto in silenzio...meglio, sento il silenzio che mi circonda e mi guardo intorno e non vedo nulla, solo nero...sento solo un crepittio di foglie ed il rumore di vento tra le fronde degli alberi e qualche grillo...è in quel preciso momento che mi chiedo che minchia stia facendo...alzo allora il volume della piccola tv e sento la conduttrice della rete rai che dice...sta per andare in onda la domenica sportiva ed a seguire il film horror venerdì 13, l'assassino ti siede accanto...questa storia dell'assassino che siede accanto non mi era garbata per nulla....iniziavo, già allora, a credere in alcuni segnali che, talvolta, la vita ti dà ed in quelle coincidenze che, a vederle bene, tanto coincidenze non sono....iniziavo a sentire dentro me che anche se fossi tornato a casa la fiorentina non sarebbe tornata in A e che io in fondo non ci potevo fare nulla...poi i giocatori guadagnano una marea di soldi e magari il prox anno giocano già in un altra squadra....insomma, che c'entro io se siamo retrocessi? il mio unico desiderio era togliermi da mezzo il bosco...improvvisamente mi sentii fuori luogo e molto scemo....e finalmente mi feci la giusta domanda...che cazzo sto facendo?....incominciai a pensare che mi avrebbero fatto sicuramente fuori se fossi rimasto lì da solo..l'assassino era certamente dietro un cespuglio col coltello in mano, pronto ad aggredirmi senza remore...i cellulari poi non c'erano e sarei stato spacciato....poi che ne so io se gli assassini sono due o tre....va bè....meglio tagliare la corda...ripresi lo zaino in spalla con dentro la tv ed ancora un panino intonso, la mia pila ed un bastone per lottare contro l'assassino...tornai indietro alla moto col cuore in gola..non me ne fregava più nulla della viola in serie b...dovevo salvarmi la pelle io...guarda che cretino, poi domani c'ho anche scuola e non posso salare che c'è l'ultimo scritto di inglese che sennò me lo danno a settembre...poi se mi fanno secco li faccio impazzire gli sbirri nel cercare di capire che cosa ci facessi lì...e nessuno lo sapeva delle mie paturnie e della mia balsana idea di venire qui a stazzema...potevo andare sul mare, che era anche vicino casa? o meglio rimanere in camera mia a scrivere qualcosa per scaricarmi? che idiota....
poi il sentiero che prima avevo fatto a gambe levate non finiva mai...lungo da morire e pieno di trabocchetti sparpagliati qua e là dagli assassini..rami di traverso, sassi che prima non c'erano, buche coperte da foglie....se mi vogliono mi devono sudare, pensavo dentro me...una bastonata almeno gliela chiocco di sicuro...per fortuna ce la faccio...sono arrivato sano e salvo alla moto solo grazie alla mia scaltrezza...gliel'ho fatta sotto il naso e non mi hanno preso...ero orgoglioso di me stesso....ero ancora vivo...accendo la moto e scendo lentamente a valle, col sorriso sulle labbra...che grande che sono...saranno sempre lì che mi cercano quegli stolti degli assassini...ed io me la rido e mi voglio bene..e poi il prox anno, ne sono sicuro, si torna in serie A alla grande...la vita è proprio bella.
m. e batistuta



4 commenti:

Anonimo ha detto...

anche se non capisco niente di calcio, mi sono piegata in due dalle risate. magari ci hai ricamato un po' sopra, però è un racconto proprio forte!
bacio, Cocò

mirko ha detto...

chi lo sa..magari è andata proprio così e forse la Fiorentina non è neanche retrocessa....un abbraccio, mirko

Anonimo ha detto...

... è andata così eccome, tanto che sono ancora disgustato dall'errore che fece Carnevale davanti la porta friulana.
Mi auguro sempre che valga la regola "chi la fa l'aspetti".

Un abbraccio Mirko, da chi in B ci è sceso si, e anche diverse volte!

Aquila parsimoniosa

mirko ha detto...

ciao Aquila...proprio come dici te, chi la fa l'aspetti! infatti Carnevale l'ho visto qualche anno fa in tv ed era diventato grosso come un pachiderma..e questo solo per non averla messa dentro quella volta....1 abbraccio,m