mercoledì 25 marzo 2009

GIOCARE PER LAVORO

il gioco è una cosa seria e se non facciamo in modo che sia così la magia svanisce..quando ero piccolo ricordo di una pubblicità dove c'era un signore incravattato sopra una bella macchina che si truccava allo specchietto retrovisore...lasciava intendere chissà quali risvolti mentre invece si truccava per andare a giocare con dei bimbi...crescendo, con il passare del tempo, sono riuscito a realizzare ciò che sognavo...lavorare giocando...in ogni cosa che faccio c'è il gioco, anche a scuola con gli studenti è una tecnica imprescindibile per stabilire in breve tempo un rapporto sincero e costruttivo...ma anche nel privato quando non c'è gioco la cosa mi annoia...alla base di qt c'è il piacere e la passione nell'imparare sempre nuovi modi di giocare...uguale importanza riscuote la parte psicologica, per fare in modo che il gioco apra la mente e il cuore, riusciendo a sbrogliare matesse ingarbugliate e piene di nodi...nella piacevolezza di un sorriso le tensioni spesso si dissolvono e può crearsi la condizione in cui delle persone riescano veramente a parlarsi...talvolta capita mi chiamino ad insegnare come giocare...anche se sono veramente a pezzi sento sempre dentro me una scintilla che fa divampare il fuoco dell'entusiasmo per il mio lavoro, che mi diverte da pazzi...anche perchè insegnando gioco anche io..e spesso insieme ad adulti di varie età ed estrazioni sociali, che con pochissima fatica tornano bambini...tanta roba davvero
ad maiora, m

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