mercoledì 20 ottobre 2010

TIROCINIO GIULIA



Quando i miei compagni di corso raccontavano come avevano vissuto lo stage in ospedale, io li ascoltavo incredula, quasi scettica.. incapace di credere quanto gratificante potesse essere contribuire a rendere serena una giornata in ospedale.

Adesso che il mio stage è terminato, porto con me la soddisfazione di aver trascorso la settimana più intensa degli ultimi anni.

Mai avrei pensato di ritrovarmi nostalgica al pensiero di aver terminato le poche ore a disposizione.

L’imbarazzo iniziale, che in certe situazione diventa insostenibile tanto da stizzirmi, s’è trasformato in curiosità e voglia di partecipare! Cosi senza nemmeno accorgermene mi sono ritrovata sorridente e compiaciuta nell’improvvisarmi divertente per qualcuno.

E se penso che quel qualcuno in realtà erano bambini, quegli esserini tanto temuti da me fin dall’adolescenza, lo stupore si moltiplica ulteriormente.

Penso che questa sia la volta buona per liberarmi dai così detti scheletri nell’armadio che fino ad oggi mi hanno impedito di interagire serenamente con ciò che mi circonda.

grazie, Giulia

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Più leggo i vostri commenti e più vi invidio perchè immagino che il vostro corso sia veramente splendido!Ma perchè da noi non ci sono mai questi corsi? Giulia, complimenti! Clown Prezzemolo

Anonimo ha detto...

Dai Giulia dì la verità, stavi giocando a nascondino e ti sei nascosta dentro il carrello della mensa, vero? Si intuisce dalla foto... A parte gli scherzi (che poi nn si sa se lo siano davvero :-))con questo tuo post mi viene voglia di abracciarti forte forte, grande Giulia!
Laura

Anonimo ha detto...

Beh scrivo anche io perchè queste parole dette da Giulia si proprio la nostra timidissima Giulia beh non fanno che farmi sorridere e accentuano in me quella motivazione nel fare questo "nostro" corso che mi rendo conto ci ha cambiato, ci cambia e ci cambierà la vita!!! Grazie Giulia perchè leggerti è un segno tangibile di ciò che ho appena detto!!! Alessandra