giovedì 28 maggio 2009

LA SFIDA


una gara da ricordare....io adulto consumato con moto cilindrata 650 rombo di tuono...lui bimbo di 4 anni alle prime armi con la bicicletta a cui sono state appena tolte le ruotine....l'ho incontrato all'uscita del mio portone mentre provava a fare manovra sul ghiaino del mio piazzale...come è naturale tra due maschi che si rispettano basta un'occhiata e scatta la sfida...il guanto lo lancio io mentre allaccio il casco e calzo i miei guanti in pelle nera....si parte da qui e chi arriva in fondo alla stradina vince...perentorio riscaldo il bolide con 2 o 3 sgassate e mi allineo al nastro di partenza con la biciclettina del fringuellino....un cenno di intesa tra me ed il bimbo....1,2,3 via! .....la gara è breve ma intensa..prevede due tornanti e un centinaio di metri in rettilineo, dove entrambi sappiamo giocarci la vittoria.....il bimbo è piccolo ma tosto, ci dà dentro alla grande e sprezzante del suo precario equilibrio scatta come una saetta...io sicuro della vittoria gli sto dietro, pronto a dare giri alla moto lungo il rettilineo...quelle gambotte del bimbo girano come una turbina...dentro di me so che non può reggere a quei ritmi anche lungo il rettilineo...alla seconda curva il bimbo si allarga troppo...forse lo fa apposta per farmi cadere dalla balza della piana... so che è piccolo, ma che diamine, è sempre un avversario ed ora esagera con quel bricco di bici...sotto stress agonistico inizio ad urlargli da dietro le solite frasi del tipo...tanto ora ti richiappo amico....ti faccio mangiare la mia polvere...lui non si volta nemmeno ed indefesso continua la sua corsa....si arriva al rettilineo decisivo...come da copione accelero di un poco col sorriso beffardo di chi sa di avere la vittoria in pugno...porca puttana!! In fondo al rettilineo c'è suo padre....non so che fare..accelerare e rischiare di speronare il bimbo di fronte agli occhi del babbo è un rischio troppo grosso...poi anche se non lo coccio non penso starebbe bene che lui mi vedesse sgassare al fianco di suo figlio di 4 anni...forse potrei tirare giù la mia visiera scura, e se le cose vanno male schizzare via come valentino rossi..poi penso che dovrei fare i conti con la mia coscienza e la ragione prevale...sono convinto che il furbastro del bimbo lo sapeva che se concludeva le due curve in testa avrebbe avuto la vittoria in tasca...il piccolo ha vinto in solitario con le braccia alzate..il babbo stordito non ci ha capito nulla..io facendo finta di niente son passato a fianco loro serafico, facendo al bimbo un piccolo cenno con la mano stile Fonzie...poi ci ho dato di acceleratore e sono svanito nel crepuscolo della sera....

questo è accaduto parecchi mesi fa....

ieri tornando a casa col bolide ho rincrociato il bimbo col babbo che camminavano mano nella mano nella stradina...il campione quando mi ha visto ha sgranato gli occhi ed ha detto..è quello della gara!...il babbo ha fatto un sorriso di circostanza pensando fossero le solite fantasie bizzarre dei bimbi..ma io capito ed ho letto in quei piccoli occhi da tigre la gioia del ricordo, l'unico che abbiamo insieme.....
m. brum brum

1 commento:

Anonimo ha detto...

a immaginare la scena mi sono steso dalle risate. buon week,
aldo