venerdì 5 novembre 2010

F.P.

eravamo, durante la primissima adolescenza, in un paesino vicino londra...in una di quelle agghiaccianti vacanze studio dove i genitori ti mandavano per studiare e frequentare corsi estivi per imparare la lingua..... e dove invece io imparavo solo a dire le parolacce e mi divertivo a mangiare le schifezze....io ed il mio amico f. si stava da una famiglia che ci dava ospitalità e che parlava una lingua veramente sconosciuta, che mi pare si chiamasse inglese....crescendo ho visto che molte delle famiglie che davano ospitalità erano veramente strane....negli anni successivi ne ho passate alltre due...nella terza mi avevano messo a dormire in una stanza con le pareti imbottite e le catene al letto...la porta era rinforzata e c'era lo spionciono vicino alla maniglia...avevano un figlio gravemente disturbato e violento e dissero che mi avevano dato la sua camera...ottima strategia per rasserenare l'animo di un ragazzetto di 13-14 anni....poi la domanda era, ma che fine aveva fatto il figlio mentre io ero nella sua stanza?....nella seconda famiglia ero in una zona veramente periferica, un quartiere molto popolare ed arrivato mi lasciarono solo in casa con un piatto di una cosa che loro chiamavano pastasciutta e un bicchiere d'acqua....il posto era sudicio e c'era un topo sulle mensole....niente male per un ragazzetto di 13 anni.....nella prima famiglia, quella in cui ero con F, avevo però ricevuto un battesimo niente male che, dopo quello, nulla poteva essere PIU' peggiore....c'era la figlia pazza e con gravi handicap che girava freneticamente per la casa, si sistemava dinanzi al televisore spento e applaudiva e rideva in modo isterico...io mi immaginavo che nella sua mente vedesse in tv un farabutto che gli suggeriva di fare fuori due ragazzetti italiani....poi anche f., mio caro amico, era strano...metteva l'acqua nella vasca e ci infilava dentro le scarpe e poi le metteva..aveva le timberland e diceva che la pelle ed il marchio si vedevano meglio...f era molto più cresciuto e smaliziato di me e sapeva anche l'inglese....e mi spiegava le prime cose sul sesso, mentre la mia mente era ancora totalmente catturata da quell'exogino che mi mancava e che non riuscivo a trovare...anzi, la motivazione principale al viaggio era forse quella di riuscire a procacciarmelo in quel paese esotico e misterioso, magari quando andavamo a fare la gita di un giorno a londra....poi ora che ci penso, mi sa che gli exogini li facessero solo in italia.....ci fu una festa nella scuola, dove c'erano i pallosissimi incontri per imparare l'inglese.... e tutti ballavano salvo io ed f, che eravamo i più piccoli e che la maestra, per farci sentire a nostro agio col gruppo, chiamava i suoi bimbi...ad un certo punto si avvicinarono delle ragazze che mi parlavano inglese......volevano dirmi qualcosa che io non capivo....io, come spesso faccio quando non capisco, feci cenno di sì col capo...loro sparirono e dopo poco tornarono con una loro amica che era veramente, ma veramente improponibile....di gran lunga la ragazza più brutta che abbia mai visto in vita mia....volevano che ballassi con lei...e io, alla loro richiesta che non avevo compreso, avevo fatto cenno di sì col capo....mi si gelò il sangue e feci cenno di no col capo, si arrabbiarono, provarono a forzarmi, mi offesero e se ne andarono con la carampana...
tutto questo è sempre l'antefatto.....
f che viveva nella casa con me, che aveva l'abitudine di inzuppare nella vasca le scarpe e che aveva i primi ormoni cha facevano toc toc, fece una scoperta incredibile....tra le videocassette del babbo della ragazza che applaudiva dinanzi alla televisione, scorse alcuni film pornografici.... combattuto tra la tentazione di vederli immediatamente con i genitori della pazza in casa e tra la furbizia di aspettare il momento opportuno per goderseli in santa pace, ebbe una brillante idea in cui mi convolse appieno......la casa era al pian terreno e la mattina lasciò la finestra socchiusa........tutta la famiglia, verso le 8, usciva con noi da casa...poi noi si andava a scuola e loro non so.....quella mattina, come al solito, si uscì tutti quanti...noi si fece finta di andare al pulman ma si tornò segretamente indietro......dal giardino si scavalcò la finestra lasciata aperta...con consumata scaltrezza f mise la cassetta desiderata nel videoregistratore e pigiò via....io non ricordo in quei minuti le immagini che vidi...anche se le posso ipotizzare....so però che f, da buon narratore, accompagnava il tutto con dettagliate spiegazioni e considerazioni personali....dopo poco, ma veramente poco, si sentì aprire la porta...era la famiglia che era tornata al completo e ci beccò in flagranza di reato...momenti di ghiaccio.....io non capivo l'inglese e non so cosa dissero, so solo che il babbo era molto adirato...la figlia si mise ad appaludire e ridere come al solito, e la mamma staccò la spina....grazie ad f avevo visto il mio primo f.p.
il ritorno di m

3 commenti:

Anonimo ha detto...

very good mister m. , very good!
Anna

Anonimo ha detto...

Fata Paletta...

M.L.

Anonimo ha detto...

Io il mio primo f.p. l'ho visto grazie a te Mirko!... Ma no, che avete capito, il FALSO POLLICE!!!Laura