domenica 18 luglio 2010

FRUGOLETTO

chi sa il perchè, ma ci sono dei bambini che mi rimangono molto impressi, anche a distanza di tanto tempo...mentre altri me li scordo in un battibaleno....frugoletto è piccino, nel senso che è secco secco, di circa sei-sette anni e con la faccia deturpata da un brutto incidente...ma l'immagine che subito ho di lui sono i due occhialoni che portava, buffi ed esageratamente grandi per il suo volto minuto....dietro le lenti si intravedevano due occhietti spaesati a punta di spillo....era ganzo frugoletto perchè diceva pochissime parole e con un filo di voce appena...però il suo sguardo era una calamita che non mi perdeva mai di vista...anche la mamma di frugoletto era una bella persona, con il suo silenzio attento e intramezzato da sorrisi che venivano dal cuore....
non c'è un perchè delle cose che sto scrivendo....solo un grande senso di tenerezza che colora il mio ricordo....
io non ero poi così sicuro che gli garbasse quel che facevo e talvolta lo mettevo alla prova facendolo soffiare o chiedendogli di dire qualcosa di bizzarro....lui eseguiva con quel suo modo pacato e garbato, tipico d'altri tempi...
sentivo di avere dinanzi un bambino timido di suo ed in più spaventato per quel che gli stava succedendo...il mio incontro è scivolato via dolcemente e mi sono accorto che anche io gli stavo parlando con un filo di voce, ero paterno come raramente mi accade e gli stavo proponendo delle attività molto morbide....uscito dalla stanza ero veramnte tranquillo e percepivo di essere stato capace di entrare in risonanza con le sue emozioni ed il suo modo di essere.....
m. di zucchero

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