sabato 3 giugno 2017

Sederone e Zoccolo blu

C'era una volta, circa sessantasette anni fa, un orso grande con il sedere gigante che si chiamava Sederone. Sederone camminava ondeggiando da una zampa all'altra e con le altre due zampe si teneva il gigantesco sedere (mimo quanto sto narrando, come del resto farò per tutto il racconto), probabilmente tra i più grandi del mondo.
Stava andando a trovare una sua amica per fare merenda insieme, una cinghiala raffinata e gentile, sempre pulita e profumata, che amava prendersi cura degli zoccoli delle sue zampe e colorarli di blu. Per questo da tutti gli amici veniva affettuosamente chiamata Zoccolo Blu.
Zoccolo Blu era glamour ed amava vestirsi con abiti alla moda e camminava così (mimo la camminata trendy di Zoccolo Blu).
Ma torniamo alla storia. Arrivato a destinazione l'orso si rivolse alla sua amica cinghiala salutandola: "Buongiorno Zoccolo Blu!"
"Buongiorno Sederone!", rispose lei.
Zoccolo Blu era un'ottima cuoca ed aveva preparato per il suo amico Sederone due torte al cioccolato, una alla crema, una crostata con le albicocche e del gelato alla crema ed alla vaniglia.
Per se invece aveva preparato una bella insalata con l'aceto.
Sederone divorò i suoi dolci con grande avidità.
Zoccolo Blu assaporò lentamente la sua insalata, gustandosela foglia per foglia.
Dopo aver mangiato si misero a riposare sul divano e si addormentarono.
Sederone, sguaiato e stanco, russava come un trombone.
Zozzolo Blu si riposava delicatamente come una principessa.
Quando si svegliarono a Sederone venne un po' di appetito ed uscirono per comprare lo zucchero filato al chioschetto dei giardinetti comunali.
Sederone si muoveva come un orso col sederone enorme.
Zoccolo Blu come una libellula.
Il chioschetto dello zucchero filato era chiuso.
Sederone si mise a piangere come un neonato.
Zoccolo Blu tentò di consolarlo.
Sederone però frignava sempre più forte, singhiozzando e disperandosi.
Si lamentava dicendo:"Perchè? Io volevo lo zucchero filato!!Povero me, cosa ho fatto di male?".
Cari bambini, come potete capire anche da soli, qui la situazione è complicata!
Vi faccio una proposta:"Perché non aiutiamo Sederone ad essere felice?".
A turno, un volontario, interpreta il ruolo di Sederone che frigna, mentre tutti gli altri tentano di consolarlo portandogli dei regali per farlo smettere di piangere.
Il gruppo in coro può affermare:"Povero Sederone sfortunato, senti cosa ti abbiamo regalato!".
Un bambino per volta si avvicina a Sederone e gli confida a voce alta il regalo che gli ha portato, per esempio: una torta millefoglie, mille bignè, nove piatti di lasagne, l'album completo delle figurine dei calciatori, la casa delle bambole, la pace nel mondo, telefonate illimitate, internet a banda larga, ecc
Quando Sederone è finalmente soddisfatto, afferma: "Ora mi sento fortunato ed un abbraccio hai guadagnato!". Abbraccia quindi il compagno che è riuscito a renderlo felice. Quel bambino diviene il nuovo Sederone ed il gioco prosegue.


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