martedì 12 febbraio 2013

The Black List

c'era la gita delle medie che per me potevamo essere dall'altra parte del mondo, sulla luna o su un'altra galassia per come riuscivo ad orientarmi e per la cognizione che avevo della geografia...come tutt'ora del resto...in realtà mi sa che eravamo ad un'oretta da casa...
ero con mia madre madre insegnante e la sua classe...io ero il figlio della prof e un po' incuriosivo e un po' infastidivo..
non era la mia classe, non era la mia scuola e neanche il mio paese...ma però, ero qualcuno....il figlio della prof!!!
per farmi accettare dal gruppo diffidente con cui dormivo, la prima sera pensai bene di farmi notare e chiesi ad un mio compagno di stanza di aprire la porta...
dal letto, seduto con le gambe sotto le lenzuola, presi la mia amata fionda in mano...io era il periodo che portavo sempre una fionda con me per fare cose sceme da adolescente scemo...
davanti avevamo la stanza dove dormiva il preside...
presi la mira e tirai con la fionda una noce, fregata a cena, contro la sua porta che pareva l'avessi rotta in mille pezzi..la porta ma anche il mallo della noce...il compagno alla porta la richiuse e mi disse ma sei scemo? ....spense la luce e si infilò vestito nel letto, come tutti gli altri...
la porta del preside si aprì decisa e, credo, vide la noce in terra...non so se la mangiò...
ciò che invece so è che aprì con veemenza la nostra porta ...chiaramente non abboccò al fatto che dormivamo e accese istantaneamente la luce...chi è stato, voglio sapere chi è stato!!!!
io non dissi nulla perchè avevo paura e speravo nessuno avrebbe fatto la spia...poi, cavolo, il figlio della prof non si può incolpare...non esiste al mondo, dai....
a quel punto, furente, e perso dentro un buffo pigiama azzurro, disse...siete tutti nella lista nera...e se ne andò in malomodo..
nella stanza si creò il gelo ed io ero imbarazzato assai.....le sue parole continuarono a rimbomabare nella stanza anche quando divennero silenziose....
qualcuno disse ironicamente che ero stato bravo...ma poi, immagino, che avessi guadagnato qualche consenso in più  perchè, oltre ad essere il figlio della prof, avevo dimostrato che con la fionda ci sapevo fare e di certo non ero lì a bearmi di essere un privilegiato.,....avevo mostrato i muscoli!!!..
ma i giorni successivi furono tremendi perchè la storia di essere sulla lista nera del preside spaventava....che voleva dire? cosa sarebbe accaduto della mia vita di pre-adolescente....sulla lista ci sarei rimasto per sempre o ad interim?
mi immaginavo il preside che prendeva un quaderno tutto nero e, non so con cosa, ci scriveva su il mio nome...però non ci sarebbe stato solo il mio, e ciò mi confortava...e da adulto ci sarei ancora stato?
tutt'ora non loso....ad un lavoro rifiutato, ad una delusione d'amore, al latte finito all'alimentari., ad ogni mio insuccesso...dietro mi sa che forse c'è ancora quella storia della lista nera..
mi sa che il preside l'ha condivisa con tanti e questo è un guaio...vorrei dire di non essere stato io ma purtroppo non è così...ci provo: NONSONOSTATOIO!!!!
poi io ora, essendo su una lista nera, non posso segnare nessuno sulla mia personale lista nera...non ho più questo diritto....chissà se alcuni mi citano come quello della lista nera.....poi perchè non me lo vengono a dire, erano tanti anni fa e potrei spiegarmi, scusarmi, scanzonarmi....poi se da ragazzino faceva fico ora non posso neanche vantarmene con gli amici al bar....voi siete mai stati su una lista nera? ci siete ancora?
posso solo sperare in un'amnistia...sotto le elezioni è possibile
Black Mamba M.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma cosa c'hai in quella testa? ahahahahah black mamba ahahahahah