giovedì 13 ottobre 2011

IL CROCO

alcuni possono confondere il fiore di croco con il bucaneve.....è simile, forse per il suo color pastello e perchè, quando non è coltivato, nasce solitario qua e là, splendido e fiero....dal croco si fa lo zafferano...solo che ne servono parecchi per riuscirne a produrre una quantità significativa.....come il croco alcune persone hanno dentro sè qualcosa di prezioso, imponderabile, inimmaginabile...anche quando la scocca scricchiola la loro essenza è preziosa proprio come lo zafferano e gli occhi abbagliano per la loro vitalità e per la loro grandezza.....in ospedale è importante non affezzionarsi troppo ad una persona, ma a volte proprio non ce la faccio e certi sguardi mi portano via....so che prima o poi non ci saranno più quegli occhi a meravigliarmi, insegnarmi, stordirmi e questo mi sgomenta....certe situazioni mi appartengono più di altre e mi trascinano come un maestrale travolgente ed impetuoso che tutto spazza via e ti lascia senza fiato...so che la cera sta per finire e sto imparando ad accettarlo...gradualmente mi preparo

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