domenica 30 gennaio 2011
SONO STANCO
giovedì 27 gennaio 2011
ZIO MARINO
lunedì 24 gennaio 2011
MANTRA
venerdì 14 gennaio 2011
100%
http://www.youtube.com/watch?v=PhIg1WJEjAY
mmercoledì 12 gennaio 2011
BELLA STORIA MAESTRO
lunedì 10 gennaio 2011
TIROCINIO ALICE
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEK70xZEElY2RWRvaV9KsVFBTvd5FKpmwdImVYbl43iyYD6Np0-SvAwIPgSWgwcH1PueGWGureljn02935plxvA5pleTNe7fQHjRcG2MqbLoe_6WGaaS6KRVnwxunr7tn55Mx_ox5e9aMi/s320/Copia+di+Immagine+050.jpg)
Il mio stupore in pediatria porta il nome di Davide,così come la mia meraviglia e gli effetti che il servizio offre ai bambini che vivono il ricovero in ospedale. Inoltre è proprio vero che ogni porta è una scatola chiusa, almeno per me è stato così!
Mentre entravo in quella stanza in compagnia del mio amico Mariani e sotto la supervisione di Mirko, eccitata da cosa avrei visto e da quale sarebbe stato l'intervento...provai freddo.
Mirko azionò lo stereo e la musica che ne usciva era quella dello Zecchino d' Oro di qualche anno fa.
La musica, accompagnata dalla voce di Mirko, che sa a memoria tutte le canzoni, veniva ,a mano a mano, rafforzata dal ritmo delle maracas, dei tamburelli e da altri strumenti sonori che Mirko faceva girare nello spazio
e che ci passava per farci partecipare.
Dopo un po',insieme, ci siamo improvvisati tre ottimi ballerini provetti eseguendo il nostro numero con le maracas e con il movimento delle nostre mani; e continuavamo anche a cantare.
L'energia era buona e fra la paura di sbagliare qualcosa, ed essere eccessiva nei movimenti, sentivo l'esigenza e la voglia di “spendermi” al massimo delle mie possibilità.
E non è finita qui....
Sempre in sottofondo musicale, Mirko tirò fuori tre palline colorate che ruotavano in maniera circolare di fronte al ragazzo e che poi “si trasformarono” in tre fazzoletti morbidi che davano vita ad una sfera di colori che rimaneva sospesa nell'aria come se fosse una magia.
I palloncini andavano su e giù, giravano nella stanza, e c'erano anche i camici a portare colore.
Il ragazzo si muoveva, emetteva suoni con la voce e mi sembrava che sorridesse con gli occhi, che sembravano accesi sempre!
Era una festa di colori, movimento, energia ed emozioni che rimbalzavano in quella stanza su tutte le pareti, senza fermarsi mai.
Adesso in quella stanza sentivo calore.
A riportare la calma, fu la nenia di un carillon, che ci permise di mettere via gli oggetti e di parlare con la mamma e con Davide.
Ai MAGICOLIERI con ammirazione.
Grazie Alice
sabato 8 gennaio 2011
TIROCINIO ILARIA
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"Eccomi qua! Tutto è iniziato più di un anno fa, quando una mia amica mi ha raccontato la sua esperienza fatta al Dynamo Camp, e mentre me ne parlava vedevo i suoi occhi illuminarsi di una luce particolare, speciale direi! E da lì si è smosso qualcosa in me, qualcosa che era nascosto, e così l'anno successivo ho fatto pure io la domanda come volontaria al Camp, ho fatto i tre giorni di formazione a marzo del 2010, durante i quali ho conosciuto persone speciali e provenienti da tutta Italia, una delle quali mi ha mandato poi un'e.mail dove mi parlava del concorso indetto dalla regione Toscana per diventare Magicoliere... Proviamo mi sono detta, e l'ho fatto, mi sono messa in gioco ed è iniziato quindi un percorso che oggi mi ha portato fin qua! Il 2010 è stato un anno pesante per me, fatto di molti cambiamenti e di molte difficoltà personali, impegni e sacrifici, ma mi ha dato pure molto!
Innanzitutto l'esperienza del Dynamo, fatta sia con le famiglie che con i bambini, ed è stata profonda e meravigliosa, dove ho provato delle sensazioni uniche, poi il corso di Magicolieri, dove si è formato un gruppo fantastico, unico nel suo genere, dove mi sono trovata a mio agio e con il quale sto imparando molto, sotto tutti gli aspetti, un arricchimento e una crescita personale dei quali ringrazio veramente tutti coloro che ne fanno parte, dai "magici" insegnanti ai "magici" ormai amici facenti parte del corso! Un percorso ancora da completare, che mi ha portato anche in Albania, a toccare con mano realtà diverse dalla nostra.
E poi come non parlare dell'esperienza fatta direttamente in ospedale, dove ho potuto constatare metodi diversi di lavoro, ognuno con la propria personalità, dallo "scoppiettante" Mirko, alla "pacata" Samantha, all' "energica" Simona, tutti veramente Bravissimi e capaci di relazionarsi al bambino in modo efficacie, personale e divertente, capaci di entusiasmare e portare gioia in un ambiente in cui la terapia del sorriso aiuta e facilita indubbiamente la degenza.
Ringrazio veramente tutti di cuore, penso che ognuno di noi può fare qualcosa per migliorare se stesso ed aiutare gli altri, e mi sono resa conto di quanto sia veramente importante un sorriso, una parola, un gesto d'affetto che spesso nella fretta della vita ci dimentichiamo di fare...quello che diamo è sempre inferiore a quello che riceviamo, perchè niente appaga di più di un sorriso ricevuto! Il sorriso è tutto, è la speranza e la gioia della vita, che magari in mezzo a mille difficoltà, ancora fa capolino! Ed è nostro compito tenderle una mano, aiutarla ad emergere e darle la forza necessaria per sorridere di nuovo!
Buon 2011 Magici Magicolieri!
Ilaria
lunedì 3 gennaio 2011
TIROCINIO MARIA LETIZIA
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Cari ragazzi eccomi qua...
sono passate più di due settimane dal mio tirocinio in ospedale, giorni di riflessione e attesa per cercare di raccontare un'esperienza, un incontro….trovare le parole per raccontare quando mi sento ancora dentro, ancora all'inizio è difficile in questi giorni pieni di festa, di cene, di incontri, di regali......come ogni fine anno ritrovo il bisogno di cercare momenti di riflessione...i pensieri corrono veloci fra passato, presente e futuro. Dedico spazio ai ricordi, immagini... profumi.... parole …cosa stavo facendo un anno fa ? chi ero ? chi ho conosciuto, o ritrovato, o scoperto!
ripenso agli incontri, ai luoghi che ho visitato, alle persone, amici che ho incontrato
il tempo si dilata e si restringe. cos'è un anno?!
quest'anno è stato di certo, per me, un anno di crescita, un anno di scoperte…
ripenso a tutti gli eventi piccoli o grandi che mi hanno portato a intraprendere il corso di magicolieri, a giugno. sorrido nel constatare che mai avrei immaginato di piombare in un mondo fantastico di cui mi sono fatta avvolgere.. cullare..formare..penso a come è buffa la vita
e la ringrazio per avermi fatto intraprendere questo percorso
penso che lasciarsi andare, provare e fare ci aiuta a conoscersi
"ognuno è tanto infelice quanto crede di esserlo"
grazie a Mirko e la sua equipe di docenti....magicamente.....si è creato un gruppo...30 persone...ognuno ha partecipato, ognuno ha donato qualcosa di se
rispetto ad un anno fa siamo sicuramente diversi…crescere insieme ad altre 30 persone che ti stimolano, che ti sostengono, che non hanno paura ad aprirsi a confrontarsi, a confidarsi
condividere i cambiamenti le emozioni è per me un'opportunità importante di crescita
questo corso ci sta insegnando l'importanza della relazione, con noi stessi e con gli altri, per poter lavorare in maniera costruttiva...per vivere meglio...
attraverso il gioco le emozioni hanno lavorato dentro di noi
il gioco ci ha dato la possibilità di esprimerci
giocando abbiamo imparato a conoscersi, giocando ci stiamo scoprendo...
ogni materia del corso è stata per me una porta che si è aperta, direi spalancata per l'impatto che ha avuto su di me….sei mesi intensi aspettando il martedì e il giovedì sera per giocare, stare insieme, ascoltare, imparare…ogni incontro è stato per me prezioso ed ogni volta che non potevo partecipare era per me fonte di rammarico e dispiacere perché sapevo che mi sarei persa qualcosa...
il tirocinio in ospedale...è stato quindi per me come una iniziazione
ho atteso con ansia mista euforia e curiosità, l'arrivo della mia settimana ma nonostante questo.... mi sentivo impreparata. Il primo giorno fuori dal reparto di pediatria mi sono trasformata, incontrollabilmente sono diventata uno stoccafisso...paralizzata....continuavo a ripetermi....stai calma!! molto calma!! andrà tutto bene...e cose del genere..e così a forza di pensare mi sono persa gran parte delle cose che potevo imparare...
gli altri due giorni sono stati incredibili, scacciata la paura sono riuscita a vedere la professionalità di Mirko, ho osservato il suo lavoro di anni e di ricerca, espresso con una naturalezza e padronanza di gesti e parole, che potrebbe sembrare scontato e facile il suo metodo di lavoro, tanto funziona.
e così mi sono trovata per terra a lottare con un bambino che ride felice, con due palloncini diventati magicamente spade incredibili, dimenticando che cinque minuti prima lo stesso bambino era timido e silenzioso sulle gambe del babbo.
ogni stanza del reparto è un mondo dove i magicolieri entrano piano con il loro carrellino pieno di opportunità per dare la possibilità al bimbo, o ragazzo e alla rispettiva famiglia, uno spazio di tempo e strumenti per potersi esprimere attraverso la magia del gioco.
l'ultimo giorno, con Alessandra e Simona che ci conduceva, ho apprezzato il lavoro di gruppo, per me è stato il giorno della scoperta del personaggio mediatore….
quando nella stanza dei magicolieri Simona mi ha dato Gerry...beh...quel'orsacchiotto marrone che si muoveva con la mia mano, una volta calzato ha incominciato ad animarsi come parte esterna a me....giunti nella stanza di degenza gli occhi del bambino hanno dato il tocco magico finale, Gerry si è svegliato ed ha preso vita....
come esprimere certe emozioni? posso solo ringraziare per l'opportunità concessami…
posso impegnarmi a farla crescere e maturare …
auguro a tutti voi di scacciare la noia e concedersi il tempo di imparare, di creare, di donare e di ricevere.
un abbraccio
Maria Letizia